sabato 17 novembre 2012

Se non ora... quando?

Il primo passo è stato fatto: vi ha chiesto di sposarlo e voi avete detto sì, quindi? 
La primissima cosa a cui pensare è stabilire una data che faccia da cornice al vostro giorno più importante. Sembra una cosa da niente, una  banale questione di numeri, ma vi assicuro che non lo è. Subentrano così tanti fattori quando si incomincia a spulciare il calendario che farli combaciare tutti si rivelerà praticamente impossibile. 
Iniziamo con la scelta dell'anno considerando che, per organizzare un matrimonio con serenità e senza la paura di aver dimenticato qualcosa, effetti speciali compresi, abbiamo bisogno di ben 12 mesi. 
Coppie di sposi iniziano a far fronte ai preparativi anche prima; io sono stata una di quelle, rendendomi però conto che, durante il mio tragitto, ci sono stati anche mesi morti, per cui vi consiglio di non andare più in là dei 365 giorni. 
Deciso questo, abbiamo bisogno di un mese e di un giorno. Rifacendomi alla mia esperienza, ho voluto sposarmi nel giorno del mio anniversario di fidanzamento, tra l'altro una ricorrenza speciale a cifra tonda: 10 anni di amore. Sono molte le coppie che scelgono di coronare il loro sogno proprio nel giorno in cui tutto ha avuto inizio. Altre prediligono il compleanno o dell'uno o dell'altra. Altre ancora hanno la loro stagione preferita e si affidano ad essa, al di là del numero. Infine ci sono quelle coppie che puntano tutto su una location e aspettano pazientemente il primo giorno libero. 
Insomma le variabili sono tante, ma l'unico consiglio che posso darvi è quello di dare un significato a questa scelta perché la data del vostro matrimonio diventerà un numero rosso sul calendario della vostra nuova vita! 

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